E’ finita l’avventura in rossonero di M’Baye Niang, talentino francese classe ’94 arrivato in Italia nell’estate 2012. Secondo la ‘Gazzetta dello Sport’ il Milan ha trovato l’accordo con il Montpellier per la cessione in prestito con diritto di riscatto dell’intero cartellino, segno evidente di come non creda più nel giovane calciatore di origini senegalesi, paragonato in patria, forse troppo frettolosamente, a Thierry Henry dopo il suo esordio con il Caen. Il Milan di Allegri non è riuscito a valorizzarlo, anche a causa del carattere poco affabile di Niang, che ha conquistato le prime pagine di quotidiani sportivi (e non) dopo essere stato fermato alla guida di una macchina nel centro di Milano senza patente, dichiarando alla Polizia di essere il compagno di squadra Bakaye Traoré.
Dopo questo primo impatto traumatico, il Milan l’ha coccolato concedendogli chance importanti in prima squadra nella passata stagione, complici anche i tanti infortuni che avevano ridotto le possibilità di scelta di Allegri. Dopo un inizio discreto considerata l’età, il rendimento è calato sempre di più, scatenando anche un po’ di insofferenza nei tifosi che proprio non riuscivano a vedere questo talento sconfinato del quale Media e società gli avevano parlato. Celebre in tal senso un’intervista televisiva di Galliani del gennaio scorso, nella quale provò sostenere di aver fatto con Niang un affare migliore di quello della Juventus con Pogba.
Adesso, a meno di un anno di distanza, le parole dell’Amministratore Delegato rossonero suonano ancora più improvvide di quanto già non erano sembrate all’epoca. Il giocatore potrebbe tornare alla base qualora il Montpellier decidesse di non esercitare l’opzione per il riscatto del cartellino, circostanza comunque abbastanza improbabile. In ogni caso difficilmente Niang riceverebbe una seconda opportunità in rossonero visto che, sempre secondo la ‘Gazzetta dello Sport’, il Milan in questi giorni aveva anche provato a cederlo a titolo definitivo al Parma come parziale contropartita per acquistare Marco Parolo.
Chissà se il Milan avrà preso la decisione giusta, oppure se rischia di fare un errore simile a quello commesso con Patrick Vieira, ceduto all’Arsenal a 19 anni, la stessa età di Niang, dopo una brevissima parentesi a Milanello.
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